17 Aprile 2023
In cooperazione col nostro Ordine e con la Fondazione, dal 22 aprile è al via:
:AFTER Festival diffuso di architettura in Sicilia
Un’analisi multidisciplinare delle architetture che hanno caratterizzato gli ultimi 100 anni (1922-2022) dell’isola. AFTER HISTORY significa rivedere e riscrivere una parte della storia siciliana alla quale è stata rivolta poca attenzione, valorizzandone il patrimonio e cercando di trasformare una visione romanticizzata che prolifera nella rappresentazione di un sud poco sviluppato e arretrato e al contempo stratificato di culture e dominazioni. AFTERLIFE significa ripartire con una nuova forma di storicizzazione al fine di cambiare punto di vista e indagare le possibilità del territorio offrendo una seconda vita alle sue architetture.
Durante gli 8 giorni del festival il Festival propone itinerari e visite in 10 città diverse per esplorazioni, performance, musica e talks.
L’Home page dell’iniziativa https://afterfestival.xyz/ ed il programma https://afterfestival.xyz/programmait/
Organizzato da: Fondazione Studio Rizoma – Team Curatoriale: Pietro Airoldi, Lisa Andreani, Jacopo Costanzo (WAR), Zeno Franchini (LOTS/Marginal), Francesca Gattello (LOTS/Marginal), Valeria Guerrisi (WAR) e Izabela Anna Moren (FSR).
Lo Studio Rizoma, con :After è tra i vincitori della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana attraverso manifestazioni culturali destinate a un pubblico esteso, in linea con la propria missione istituzionale che mira all’attivazione di processi innovativi e partecipati nell’ambito della qualità dell’architettura, dell’urbanistica e della rigenerazione urbana.
I progetti selezionati dalla Commissione hanno tenuto conto di tutti gli obiettivi strategici previsti dall’avviso pubblico – qualità, internazionalizzazione, sostenibilità – e, grazie alla costruzione di reti composte da differenti soggetti (enti locali, fondazioni, terzo settore, professionisti, scuole, università), hanno trovato soluzioni efficaci e originali per coinvolgere attivamente un pubblico ampio e differenziato. A livello nazionale, i progetti si svolgeranno contemporaneamente tra il 15 e il 30 aprile 2023 e si terranno in più luoghi all’interno in un unico territorio, o in forma itinerante in più territori o ancora contemporaneamente in più territori; a livello internazionale, invece, le attività proseguiranno e saranno realizzate entro il 15 ottobre 2023, con l’obiettivo specifico di promuovere la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea all’estero, in collaborazione con istituzioni straniere.