22 Febbraio 2025

Iano Monaco, il nostro Presidente, ci ha lasciato
Distrutti dal dolore ricordiamo come l’architettura non sia mai stata solo un mestiere per lui ma una battaglia quotidiana, una responsabilità. Lo sapeva bene: costruire significa lasciare un’impronta nella storia di una città, incidere nello spazio la nostra idea di futuro.
Come Presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, ha difeso con passione questa visione. Ha combattuto contro la mediocrità, contro l’abbandono del nostro patrimonio, contro le storture di una città che troppo spesso si piega agli interessi di pochi, dimenticando il bene comune. Palermo perde oggi una delle sue voci più autorevoli, un custode della bellezza e dell’identità urbana, un uomo che credeva davvero nel valore etico dell’architettura.
Oggi lo salutiamo con dolore, ma anche con la certezza che la sua eredità non si perderà. Le sue idee continueranno a camminare nelle strade di Palermo, nei suoi progetti, nei suoi insegnamenti, nei giovani architetti che ha ispirato. E ogni volta che vedremo un edificio ben progettato, una piazza che invita all’incontro, una città che cresce con dignità, potremo riconoscere in quell’armonia un frammento del suo pensiero.
Giorno 25 febbraio, in seduta straordinaria, il nostro Consiglio, dopo un commosso ricordo di Iano Monaco, con la certezza della prosecuzione del proprio operato nel solco già percorso, ha eletto alla carica di Presidente Gualtiero Parlato, già vicePresidente vicario. È stata rinnovata anche la carica di Segretario del Consiglio che adesso ricopre il Consigliere Cesare Arangio.